E quindi sì, siamo tornati.
*si asciuga le lacrime dagli occhi*
Stiamo preparando tutti i vari post divisi per argomenti sulla base di tutti i messaggi che ci sono arrivati su Instagram, ma intanto vogliamo tirare un po’ le fila di tutto e dare alcuni consigli di base:
IL TOUR: 17 giorni effettivi. (sotto la mappa)
KILOMETRI GUIDATI: 5.000 spaccati.
-> Sono tanti? Sono pochi? Troverete mille testimonianze in cui la gente fa qualche parco in meno ma aggiunge anche buona parte della California. Noi no. Noi non siamo arrivati fin lì per fare due foto e ripartire, quindi non avevamo tempo per arrivare a San Francisco.
STATI TOCCATI: 5 (California, Arizona, Colorado, Utah, Nevada)
AUTO UTILIZZATA: Nissan Sentra
-> Perché non avete usato un SUV? Per vari motivi, il principale è che per come ci eravamo organizzati non ci serviva: nella Monument Valley, per esempio, abbiamo prenotato la visita quindi siamo saliti sulla jeep della guida. A Zion c’è la navetta. Moltissimi altri parchi hanno la strada principale facilmente percorribile con un’auto intermediate. A Durango abbiamo preso il treno. Il resto sono stati tutti trails da fare a piedi nei parchi. In più, noi che proviamo sempre ad essere green, non vedevamo di buon occhio il SUV.
ASSICURAZIONE SANITARIA: Columbus. Usiamo sempre questa ma non avendola mai ‘vista in azione’ non sappiamo se ci siano grandi pro o contro. Diciamo che per ora ci porta bene.
PARCHI VISITATI: Joshua Tree, Grand Canyon, Painted Desert, Petrified Forest, Monument Valley, Mesa Verde, Arches, Canyonland, Antelope, Glen Canyon, Bryce, Zion, Red Rock.
-> Quanto costa l’ingresso a tutti questi parchi? Tranne Monument Valley e Antelope, tutti gli altri sono National Parks, quindi con l’abbonamento annuale (America The Beautiful) alla modica cifra di 80$ entrate ovunque. Potete fare il pass all’ingresso del primo parco che incontrate, uno qualunque. Ma come si fa a non amare gli americani, dico io.
CHILI PRESI: incredibilmente, zero! Sarà che abbiamo camminato un botto.
-> Cosa avete mangiato? Di tutto. In molti posti non sarete obbligati a mangiare carne, ma se siete vegetariani integralisti potreste avere qualche problema. Se siete vegani o vi portate/comprate il cibo o state a casa.
(Nella foto la t-shirt per cui ho ricevuto un sacco di complimenti. E sì, ok, sullo sfondo Canyonland)
ALTRO:
-> Cosa avete prenotato in anticipo? Purtroppo tutto: la zona non è ricchissima di strutture ricettive e il flusso turistico – anche di turismo interno – è abbondante. Potete improvvisare in città come Flagstaff o Las Vegas, ma altrove rischiate di dover fare tutto velocemente per andare a dormire poi a 80km di distanza.
-> Avete usato attrezzatura tecnica specifica? Abbiamo visto americani arrampicarsi sui canyon con LE INFRADITO o i sandali, quindi per favore: non facciamoci riconoscere e comprate delle scarpe da trekking. Van bene anche quelle da Decathlon, basta che abbiano una suola un minimo decente (quindi mi spiace, ma le All Star o le Vans non vanno bene). Poi chiaro, se volete visitare i parchi sono stando in auto potete anche farlo in costume da bagno.
-> Come si combatte il caldo? Con tantissima acqua. Ma non avete idea di quanta. Comprate un frighetto al primo micro-supermarket sfigato che trovate (il nostro era in polistirolo ed è stato super) e riempitelo di ghiaccio e acqua. A questo aggiungete: burrocacao (PL3 ti amo), un cappello o una fascia che possiate inzuppare d’acqua, protezione solare (sapete, vero, che l’unica sensata è la 50+?) e, incredibilmente, anche un k-way. Comunque non sempre fa caldo, quindi se vedete delle nuvole in lontananza portate anche una felpa: non sottovalutate le basse temperature, soprattutto in Colorado.
Per ora non ci viene in mente altro, ma aggiorneremo il post con tutte le varie domande e i futuri aggiornamenti.
(Lezione numero 1: il treno a vapore porta nel Far West, non alla scuola di magia)
2 risposte a "Far West e Southwest: istruzioni per l’uso"