Nel nostro tour del midwest ad un tratto siamo finiti in North Carolina, precisamente ad Asheville.
Asheville si è rivelata essere una bella cittadina a 650m slm piena zeppa di cose da fare.
Noi ci siamo arrivati dopo oltre 15 giorni di cibo americano, quindi la prima grande attrazione per noi è stato il Laughing Seed Cafè, declamato come IL PRIMO ristorante vegetariano del North Carolina.
Il primo.
Dello stato.
Nel 2016.
Premio ‘Hipster a chi’ assegnato senza alcun dubbio.
Superato il rischio diabete-gotta-colesterolo alto, la vera Asheville si è poi presentata in tutto il suo splendore:
- BILTMORE ESTATE: in un paese come gli USA, un edificio del 1889 è automaticamente storico. Si tratta della residenza privata più grande del Paese e considerato come continuano a fare le case negli Stati Uniti, cioè IN LEGNO (Chip&Johanna, io vi amo, ma parliamo di ‘sta cosa: vi fanno schifo i mattoni? Siete allergici alla malta? Vi paga la cricca massonica dei boscaioli?), probabilmente lo resterà per sempre. Si può visitare sia la tenuta che i giardini. Se prenotate in anticipo online, il biglietto costa una cinquantina di dollari; sul momento invece sono 70.
- CHIMNEY ROCK AT CHIMNEY ROCK STATE PARK: non capivo perché Andrea insistesse così tanto per andarci, ha rotto i coglioni tipo 3 giorni, ma alla fine l’ha ammesso: ‘senti, c’hanno girato L’Ultimo dei Mohicani, noi ora c’andiamo e tu stai zitta’. Come se io mi fossi mai opposta.
Il parco è comunque molto carino e il fatto che su ogni sporgenza ci sia una bandiera americana rende tutto molto patriottico. Avvistamenti di aquile, falchi pellegrini e fauna varia praticamente garantiti. I trail pincipali si visitano agilmente in qualche ora. Gli americani sanno tirare fuori un parco dove noi vedremmo solo un sasso: abbiamo tutto da imparare. - BLUE RIDGE PARKWAY: si tratta di una strada panoramica che permette di visitare in maniera superfiga gli Appalachi. Noi l’abbiamo fatta avanti e indietro diversi giorni e abbiamo visitato in maniera approfondita l’area delle Crabtree Falls. Le escursioni si possono fare anche senza avere una grossa preparazione perché sono comunque facili (io sarò anche abituata alle Dolomiti, ma vi assicuro che non parliamo di percorsi impossibili) dato che di base è una zona battuta molto dagli Americani, non sempre esempio massimo di fitness. Noi, per esempio, eravamo gli unici italiani, il che personalmente rende la zona un grandissima figata.
- HENRY RIVER MILL VILLAGE: un (bel) po’ più in là ci siamo imbattuti a sorpresa in questo villaggio fantasma, che è stato utilizzato come set del Distretto 12 in Hunger Games. Un cartello faceva intendere la presenza di tour guidati, ma non c’era nessuno quindi siamo entrati e abbiamo fatto tutto in autonomia. Vi consiglio di fare lo stesso.
- ATTRAZIONI VARIE: vicino al Vance Memorial, in Patton Avenue, ci sono sempre artisti che suonano all’aria aperta. Se state pensando ad artisti scadenti, siete davvero fuori strada: sedetevi e godetevi Asheville.
Un ringraziamento particolare a Midnight Factory e Vertigo per la maglietta dell’immagine principale.
2 risposte a "DI2 point: Asheville, North Carolina"